La solidarietà è un’arma: usiamola!

5 giugno 2015

Il territorio della Martesana, negli ultimi decenni, si fa palcoscenico di prova nel gioco degli interessi delle grandi aziende. Gli strumenti ormai rodati sono quelli delle cooperative, dei centri commerciali e delle grandi distribuzioni, come Ikea, che basano i loro profitti sullo sfruttamento del lavoro.

Anche nel caso della TEM (la Tangenziale Est Esterna di Milano) abbiamo visto i diritti dei lavoratori calpestati, insieme alla vita di un operaio, finita a causa della mancanza di misure di sicurezza.

Vediamo come il nostro territorio si inserisca in un contesto più ampio, dove la legge del profitto è sempre la stessa: erodere diritti e salari per garantirsi sempre più ricchezza, abbassare i prezzi e mettere in difficoltà la concorrenza, il tutto sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie.

Per quanto sia evidente che nessuna azienda scappi da questa spirale al ribasso, molti sono portati a credere che alcuni marchi ne siano miracolosamente estranei.

Una di queste aziende magiche è Ikea, il marchio svedese del mobile che fa della sostenibilità ambientale e delle “coccole” ai dipendenti motivo di vanto e pubblicità. Eppure è proprio Ikea che,fatto tesoro della lezione di Marchionne, in questi giorni ha minacciato di disdettare unilateralmente il contratto integrativo a partire dal 1° settembre se i sindacati non dovessero dimostrarsi pronti ad accettare tutta una serie di istanze peggiorative per i lavoratori.

E’la prima volta in 25 anni che Ikea Italia decide di rompere le relazioni sindacali minacciando di stralciare il contratto di secondo livello applicato a circa 6000 dipendenti. Se così dovesse essere si calcola che i già poveri salari crollerebbero in una botta sola del 18-20% a causa della forte riduzione della maggiorazione domenicale e festiva e dell’abolizione del premio di produzione.

Di fronte ad un simile attacco i sindacati e i lavoratori si stanno mobilitando. Tutti i punti vendita sono in agitazione, già diversi negozi hanno fatto scioperi, ma ora gli occhi sono puntati su sabato 6 giugno, giornata di mobilitazione coordinata e ci auguriamo massiccia di tutti i negozi.

Martesana Libera, in qualità di collettivo politico anticapitalista,consapevole di come il Capitale utilizzi i periodi di crisi per ristrutturare i rapporti economici tra le classi, erodendo salari e diritti in modo da tornare ad essere competitivo sul mercato mondiale, non può che schierarsi con forza dalla parte dei lavoratori, cercando di diventare un tassello di quella solidarietà di classe indispensabile per mettere in difficoltà un colosso come la multinazionale svedese. E allora ben vengano i boicottaggi, ma venga soprattutto la solidarietà, l’appoggio e la presenza di tutte e tutti alle lotte concrete dei lavoratori.

Sabato 6 giugno portiamo la nostra solidarietà agli scioperanti!

Alle ore 10,00 ci troviamo davanti al negozio Ikea di Carugate.

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